- 3 Agosto 2021
- - by Lizalù
NAPOLI: RIFLESSI VELATI
Un tuffo nella S/S Collection 2021 e niente di più!
Napoli è odore intenso di caffè al mattino, sfogliatella fumante appena sfornata, vento fresco di mare che si alza da Via Caracciolo verso Chiaia e i quartieri, una certa afa che trasuda voglia d’estate, occhi illuminati di sole e desiderio di perdersi nel blu profondo che incornicia tutto il Golfo!
Questa città è passione travolgente: nasconde sentimenti e suggestioni così forti, che solo provandoli, vivendoli, “toccandoli con mano” si possono capire fino in fondo.
Eh già, la bellezza a spiegarla la riduci.
E’ una tavolozza di colori, un tessuto da inventare, una Collezione su cui fantasticare, è un meltin’ pot di rumori, sensazioni a prima vista impossibili da dimenticare perché non appena si arriva qui la napoletanità entra nell’anima e trascina via, senza alcuna possibilità di resistervi…ma del resto, come si fa? Come si fa a dire di no ad una pizza mangiata di fronte a Castel dell’Ovo, ad un brindisi a cuor leggero su una terrazza di Posillipo, ad un giro di costa in barca al tramonto tra Marechiaro e Nisida o ad un babà ricolmo di crema e fragoline post-cena sino a fissare incantati la luna che riflette nel mare e crea di colpo uno scenario mozzafiato e “stranamente” silenzioso?! Provateci, ma il rischio di fallire – scappiatelo sin da ora– è altissimo!
La meravigliosa Partenope chiude il tour immaginario Lizalù Spring/Summer Collection 2021: non è un caso che l’ultima tappa sia proprio lei, perché in un gioco di riflessi velati, bagliori e tracce di sottofondo speciali sigilla ricordi, eventi, imprevisti, sapori multiformi, perfino flashback e attese che, dopo un anno faticosetto, reparano a tuffarvi a pieno nel periodo più bello e più libero che meritate! Tutte pronte??
Napoli ha quel qualcosa che lascia un segno, quel elemento segreto che non si riesce a definire, un valore aggiunto unico e complesso raccontare: è come un gioiello da custodire, un pezzetto di mente e cuore che non si sente, non si vede eppure resterà sempre impresso e vivissimo in voi, perché questa metropoli del sud stordisce, riempie, appaga, entusiasma e fa innamorare. Bisogna fare a meno di pregiudizi e idee sbagliate per lasciare il posto a sorprese, mille lati positivi e scoperte che non avreste immaginato.
Spaccanapoli & il Centro Storico
L’avvio della passeggiata non può che muovere da qui, ossia laddove lo spirito più autentico dei napoletani è racchiuso: un poliedrico museo a cielo aperto con chiese, palazzi storici, fontane, cortili nascosti e obelischi. L’atmosfera è tipica di uno di quei film indimenticati con Troisi, De Sica, Mastroianni e la Loren, un universo di vicoli, botteghe e street food stuzzicante come pizze a portafoglio e cuoppi fritti succulenti.
Spaccanapoli, nello specifico, è una strada stretta e rettilinea molto animata e caratteristica, che divide realmente in due il centro della città. Palazzo Carafa, la Chiesa del Gesù Nuovo, la Basilica di Santa Chiara, Piazza San Domenico, Piazzetta Nilo…il feed di Instagram impazzirà!
San Gregorio Armeno
La tradizionale via dei presepi in cui artigiani e artisti mostrano 365gg su 365 le loro creazioni limited edition: pastori, presepi preziosi, accessori, decorazioni e statuine classiche e non. Immancabili poi souvenir e cornetti rossi porta fortuna da regalare e avere sempre in tasca.
Il Cristo Velato
Ecco l’inspiration affascinante e misteriosa da cui trae origina uno degli style moodboard di questa stagione del brand: il Cristo Velato e la Cappella Sansevero rappresentano un capolavoro di scultura barocca, un luogo d’insieme in cui ammirare e rimirare dettagli e rifiniture scolpite. E’ un’attrazione d’incomparabile raffinatezza e, nonostante non sia consentito scattare fotografie, continua ad essere uno dei key-points di qualsiasi visita turistica che si rispetti.
Il Duomo di Napoli
Il Duomo è stato costruito a partire dal XXIII secolo su richiesta di re Carlo II. Completata tra il 1313 e il 1314 e dedicata a Santa Maria Assunta, la cattedrale ha subito numerosi interventi nel corso dei secoli, tra terremoti, calamità e bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La chiesa svela un incantevole soffitto dorato con dettagli barocchi, nonché l’amata Cappella di San Gennaro ed il suo famosissimo Tesoro.
Piazza del Plebiscito
Procedendo in avanti, la mappa condurrà verso la nota Piazza del Plebiscito, icona in qualsiasi scatto panoramico della City, un’area ampia e imponente in cui sorgono la Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola, il Palazzo della Prefettura, Palazzo Salerno e il Palazzo Reale di Napoli. Progettata dall’architetto Domenico Fontana, autore anche del Palazzo del Quirinale e dei Palazzi Vaticani di Roma, è stata per secoli un luogo di ritrovo della classe aristocratica napoletana.
Galleria Umberto I
E’ stata realizzata alla fine dell’Ottocento grazie a un ampio progetto di risanamento cittadino: i lavori, iniziati il 1 maggio 1887, sono stati completati quasi tre anni più tardi sino all’inaugurazione ufficiale il 19 novembre 1890. Sembrerebbe la Galleria di Milano date le svariate similitudine estetiche ed architetturali, ma i suoni acuti e i dialetti napoletani sono riconoscibili e più che caratterizzanti!
Lungomare
Mentre si scende lungo Santa Lucia, ecco affiorare la vetta del Vesuvio tra cielo, nuvole e mare blu royal, un’istantanea non solo emozionale, ma soprattutto inattesa per chi non vi fosse mai stato; nel piccolo Borgo Marinari e di fronte ai meravigliosi Hotel luxury di Via Caracciolo, sorge a seguire Castel dell’Ovo, fortezza maestosa di origine normanna fondata sull’isolotto di Megaride, sede di elementi d’architettura, storie e infinite leggende.
Pizza!
Chi dice Napoli, dice pizza: è la specialità italiana più desiderata, conosciuta e copiata in qualsiasi angolo del globo, un piatto semplicissimo preparato con farina, salsa di pomodori San Marzano e mozzarella di bufala campana, dichiarato perfino dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale. In città le pizzerie sono disseminate in ogni quartiere, citarne solo alcune sarebbe riduttivo dunque…meglio affidarsi ad istinto, vista e palato!
Una cena sul mare
Dopo una visita capillare nel capoluogo campano, la sera il premio da bramare è una cena adorabile a base di pesce in uno dei ristoranti del Borgo Marinari o magari in prossimità del romanticissimo scoglione di Marechiaro, avendo di fronte a sé la costiera sorrentina, Capri, Ischia e Procida.
Lo scenario è immerso in un frame idilliaco, quei ricordi da immortalare sì con il cellulare, ma grazie ai quali rendersi conto – in quei precisi istanti- di quanto si è felici e super fortunati!
Insomma care Lizalù-lovers, se non avete mai fatto una capatina nella città della Sirena Parthenope non resta che approfittarne subito e programmare in tempi brevi, cogliendo attimi e…consigli vincenti!
L’estate è appena iniziata, godetevela a pieni polmoni, rallentando e concedendovi tutto ciò che i vostri sorrisi attirano e necessitano.
Buone vacanze!