- 1 Ottobre 2020
- - by Lizalù
1 Ottobre
La foto di Vanessa Incontrada sta spopolando sul web: finalmente donne belle e piacenti con curve in mostra. Tutti hanno da dire, tutti hanno da giudicare sul come e il perché abbia esposto il suo corpo bello, formoso, senza “imperfezioni”.
È stato scritto che è troppo bella per considerarla imperfetta e qualcuno è arrivato anche a dire che ha ritoccato la pelle .
La verità è che Vanessa Incontrada insiste da tempo sul fatto che la perfezione non esiste e che i criteri di bellezza non devono diventare gabbie che imprigionano, e l’evoluzione di questa battaglia è stato il coraggio di mostrare i suoi rotolini, con un’immagine di nudo gradevole e se ha fatto qualche leggera correzione qua e là, ma qual è il problema ?
Proprio ieri ho scritto che ognuna di noi dovrebbe mostrare i suoi lati migliori perché le modelle di professione migliorano ciò che ritengono poco perfetto, quindi anche noi normali donne curvy possiamo e dobbiamo fare lo stesso.
Percepisco la copertina di Vanity Fair con la bella Vanessa Incontrada come una conferma del pensiero espresso ieri: in carne o magre siamo donne, e, comunque sia il nostro corpo, ogni foto sarà un atto di coraggio, non solo per piacere agli altri ma soprattutto per piacersi.
Se sei consapevole e ti accetti come sei -come la foto di Vanessa in copertina dice a tutti da lunedì- nessuno ti può giudicare. Indipendentemente da quello che diranno gli altri proponi quello che ami di te: Vanessa ama le sue gambe toniche e anche i rotolini sulla pancia; c’è chi amerà un décolleté generoso, delle belle spalle o delle gambe lunghe. Un sedere o una gamba può essere grosso ma se messo in posizione giusta, con un outfit che valorizza e un bel sorriso è il nostro corpo, ci accompagna con amore nel nostro percorso di vita.
Trattiamolo con rispetto, siamo orgogliose di ogni sua curva e non ci deluderà mai.