- 12 Aprile 2024
- - by lizawpadmin2022
VIAGGI ARCOBALENICI PRIMAVERA / ESTATE 2024
VIAGGI ARCOBALENICI PRIMAVERA / ESTATE 2024
Mete ideali nel mondo iper-colorate da programmare e visitare secondo cromie
Mandorli in fiore, colazioni in giardino, aperi-cena vista mare e party a piedi nudi sulla sabbia.
Ormai ci siamo, la bella stagione è appena iniziata e porta con sé voglia di fare, uscire a respirare aria buona a pieni polmoni, irradiarsi di soleggiatissima vitamina D.
Non appena le temperature si scaldano, dentro ognuna di noi scatta come un impulso involontario ad agire e ad abbandonare subito il torpore dell’inverno: cogliamo inviti spesso rimandati, scopriamo nuovi angoli e location nascoste in città, siamo propense a gustare con più lentezza il piacere della convivialità, che sia un pic-nic improvvisato nel parco o un brindisi sotto le stelle, rinnovando in toto abitudini e soprattutto guardaroba!
Come racconta anche l’universo Lizalù, la Spring/Summer season ci catapulta in una tavolozza di colori vivace, spiritosa, eclettica e libera da nuances troppo grigie o eccessivamente scure, ci allontana da malinconie e ci rincuora l’anima con suggestioni spontanee connesse al tempo libero e alla gioia delle piccole cose, come un click automatico di maggior entusiasmo davanti allo specchio e desiderio di sperimentare i new trends tanto attesi.
Ovunque cada il nostro sguardo, ogni input sembra esortare a grinta e movimento, in una fantasiosa giostra di eventi da non perdere, hobbies a cui appassionarsi in campagna o sulle onde, appuntamenti da condividere con partner ed amici, biglietti aerei da schedulare visualizzandosi –presto- altrove!
Proprio il sogno del viaggio multi-chrome sembra essere la parola –chiave di questi mesi: mete incantevoli da scovare da nord al sud del mondo, luoghi affascinanti e super arcobalenici già a prima vista, centinaia di panorami ricchissimi di dettagli e pennellate sgargianti, forse destinazioni insolite e meno gettonate, ma senza alcun dubbio nomi da appuntare come spunti variopinti a livello internazionale >>
ARTIST’S PALETTE | DEATH VALLEY – USA
A dispetto del nome lugubre, è uno dei siti naturali più iconici e sorprendenti della California. Sfumature pastello infinite che esaltano paesaggi intrecciati a perdifiato, nulla è opera dell’uomo bensì ogni singola estremità è la risultante di reazioni chimiche tra diversi metalli e minerali della terra.
Un mix elettrizzante di rosa, giallo, verde, blu e viola, un motivo ulteriore per percorrere la celebre Route 66 e spingersi fino ai cartelli più calamitanti della Mother Road, programmando magari con netto anticipo il lungo itinerario e le dovute soste nei motel americani solo intravisti nei film.
CHEFCHAOUEN, LA CITTÀ BLU – MAROCCO
Il blu d’insieme è così scintillante, quasi da accecare i visitatori come uno zaffiro multisfaccetato.
Le mura, le case, le scalinate, persino le finestre e ogni decoro inserito per adornare le abitazioni private e non, sono tinte d’azzurro, con il chiaro intento di simboleggiare il cielo e il mare, trasmettendo pacatezza e serenità. Un filone di pensiero alternativo, meno romantico, collega questa prevalenza di fondo ad una modalità efficace per respingere le zanzare.
Amabile cittadina in cui perdersi e a favore di instagram stories, Chefchaouen è di certo una location da non dimenticare in un ipotetico tour on the road del Marocco.
VINICUNCA, LA MONTAGNA DELL’ARCOBALENO – PERÙ
Nota come “Montagna dei Sette Colori” o “Montagna Arcobaleno“, già il nome è un cult che sottende la magia: ubicata a più di 5.000 metri di altitudine sulle montagne delle Ande, spalanca dinanzi agli occhi dei turisti tantissime shades che muovono dal bianco al blu, dal rosa al giallo, in una mescolanza meravigliosa di contrasti saturi e delicati provocata dall’alterazione di centinaia di minerali diversi.
In Perù è tra le destinazioni must.
IZIMAL, LA CITTÀ GIALLA DELLO YUCATÁN – MESSICO
C’è un’area del Messico stupendamente dominata dal giallo: si tratta infatti di Izamal, valorizzata da tocchi briosi di dorato brillante e paglierino intenso, una zona evocante il mais da secoli ritenuto sacro dai Maya, omaggio esclusivo al dio del Sole, Kinch Ahau o, ed emblema di rinascita.
CINQUE TERRE, I BORGHI SOFT-PASTEL DELLA LIGURIA – ITALIA
Di frequente si girano Paesi europei, continenti inesplorati, giungendo km e km oltre i propri confini italiani, dimenticandosi però che proprio la nostra Italia nasconda tesori e borghi straordinari incastonati lungo la penisola. Le Cinque Terre liguri, ossia Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare, sono degli autentici villaggi arroccati vista mare, preziosi patrimoni dell’UNESCO caratteristici per gamma colore e casette variopinte. Vederli uno dopo l’altro anche mediante il tipico trenino locale, sarà come ritrovarsi in una favola contemporanea.
LAS COLORADAS, LA LAGUNA ROSA – MESSICO
Ancora una volta il Messico che ricompare e invoglia a prenotare quel ticket andata/ritorno sempre posticipato: LAS COLORADAS rappresenta un enorme specchio d’acqua tinta di rosa, fenomeno naturale di alta salinità ottenuto attraverso alghe microscopiche riflettenti tale nuance.
Una volta arrivate qui, la fotografia sarà quasi ipnotica, una sorta di distesa gigantesca e conciliante tutta al femminile, Barbie colour o piumaggio di fenicottero che dir si voglia!
JAIPUR, LA CITTÀ ROSA – INDIA
Jaipur è stata designata come “la città rosa dell’India”, ma l’intervento cromatico in questo caso è stato desiderato e progettato con cura dai suoi abitanti, i quali nel tempo hanno messo insieme molteplici mattoni composti di terra rossa e calce. Lo scopo finale era fornire orientamento e indicazione strategica ai viaggiatori di passaggio.
ZHANGYE DANXIA, IL PARCO GEOLOGICO COLORATO – CINA
La Zhangye Danxia in Cina Occidentale concorre con la montagna peruviana della Vinicunca.
È un parco geologico smisurato che accoglie le “vette arcobaleno“.
È un’opera d’arte venuta alla luce da Madre Natura, un avvenimento geologico raro e di stimabile valore che attira anno dopo anno turisti da ogni dove.
BO-KAAP, IL QUARTIERE MULTICOLORE DI CITTÀ DEL CAPO – SUDAFRICA
La Colour Chart Spring/Summer ’24, completa la wishlist dei viaggi vitaminici in Sudafrica, a Bo-Kaap quartiere sfavillante di Città del Capo, alle pendici della montagna Signal Hills e dimora di molti discendenti malesi.
A livello etimologico la denominazione autoctona significa “sopra il Capo“, un mix & match di case dipinte in arancio, verde, azzurro, giallo, rosa, rosso e sfumature varie mirate a celebrare l’abolizione della schiavitù nel 1834. Un omaggio degno di nota durante il quale i residenti dovevano vestirsi di bianco in contrapposizione al paesaggio lucente e vitale più che mai.
Insomma, meta che vai, colori che trovi…ora non resta che fare una rapida incursione nell’eshop Lizalù, ammirare le proposte di stile, scegliere quelle più in linea con i propri gusti e i tickets aerei prescelti e…partire!