Come affrontarlo senza paura in modalità zen!

Non fatevi condizionare da questi tiepidi accenni di primavera, anzi, oseremmo dire gelidi, considerato il brusco calo delle temperature che proprio non aspettavamo…perché in realtà la nuova stagione è dietro l’angolo, il caldo ci attende e con lui il temutissimo cambio dell’armadio!

E’ bene non farsi cogliere impreparate, agire d’anticipo e avere così tutto il tempo per ordinare, catalogare, valutare, eliminare e soprattutto fare del sano decluttering, approccio utile e terapeutico per qualsiasi donna amante della moda.

Durante i continui lockdown e le prolungate chiusure in casa, le ore si sono dilatate mettendo a dura prova la nostra pazienza e “infinita resistenza” dinanzi al guardaroba: ci siamo dedicate con totale attenzione ad ogni singolo capo, abbiamo riflettuto su quelli in disuso, quelli dismessi da anni ed anni, trovando finalmente il coraggio di organizzare le appenderie e i cassetti come vere closet organizers provette!

Per tantissime fashionistas e non, la strategia adottata negli ultimi periodi è stata decisamente minimal e saggia: ossia interpretare l’armadio come un contenitore funzionale di outfit da indossare davvero, con un certa frequenza e con consapevolezza intuitiva.

Ragion per cui, con il fortissimo desiderio di dire addio all’inverno triste e noioso (…e non solo!), è consigliabile correre in camera e spalancare le ante verso l’arrivo della New Season Spring/Summer 21, cominciando in primis a capire cosa possediamo, cosa vorremmo e ciò di cui abbiamo bisogno per le nostre style-combo, in modo da selezionare i musthave del cuore e consultare senza dubbio anche l’official eshop Lizalù.

L’imperativo per cambiare stagione è separarsi una volta per tutte di ciò che non serve affatto, ammetterlo con serenità e sistemare passo dopo passo gli angoli più nascosti del proprio wardrobe: spesso si scovano felpine effetto nostalgia, jeans strappati, top del liceo o accessori assurdi. E’ inutile rimuginare, in queste circostanze i tagli netti e decisi sono salvifici!

A seguire, la perlustrazione certosina farà luce anche su regali mai apprezzati a pieno, ancora inscatolati o scartati e mai riciclati, magari ricevuti da nonne, zie e prozie non affini al nostro gusto. Anche qui, rifuggiamo dai rimorsi e procediamo avanti imperterrite.

Tra misure sbagliate, colori démodé, fit errati e doppioni, occorre essere ragionevoli: facciamo una cernita di ciò che realmente continueremmo a prediligere e senza paura riponiamo via il resto. Band ai pentimenti, ovvio.

Altra problematica ben nota riguarda i look all’ultimo grido di una volta: dresses, skirts, blouses, jump-suits, scarpe e cappelli delle stagioni passate ma ora, in questo preciso momento storico, più che superate e incordinabili.

Se non riscontriamo alcun valore vintage futuro, clicchiamo subito delete!

Le peggiori prese di coscienza sono poi relative a quegli antipatici acquisti effettuati di corsa, le vestibilità scomode, i tacchi che fanno troppo male, gli shorts che tirano, i mini-dresses un tantino audaci senza prove in camerino o a casa…sfortunatamente, per quanto non sia facile accettarlo, è improbabile che su essi cambieremo idea. E lo sappiamo.

Diciamo addio alle maglie scolorite, alle salopettes irrecuperabili, agli chemisier sformati, a qualsiasi capo senza speranza.

Fare spazio implica non solo liberare l’armadio di inutilità, ma anche agevolare le ricerche al mattino in cui crediamo di non aver mai nulla da indossare: è solo colpa del caos, in fondo in fondo sappiamo anche questo.

Aprile pertanto è il mese propizio, non rimandiamo e ritagliamoci un pomeriggio per noi, accendiamo un sottofondo relax e concentriamoci su pile e scatoloni. Del resto, esiste una fondata correlazione tra l’ordine fisico e mentale: vivere una cabina armadio ben sistemata aiuterebbe anche placare ansiette e preoccupazioni dinanzi allo specchio!

Alla fine, una volta terminato il processo, ci sentiremo effettivamente più leggere e prontissime per immergerci in una shopping session Lizalù SS21!