- 17 Settembre 2019
- - by Lizalù
17 SETTEMBRE 2019
Rieccoci qui con la storia della bambina cicciotta, che torna casa dopo aver fatto shopping, ma senza l’entusiasmo di chi non vede l’ora di mostrare i suoi acquisti, bensì in silenzio, perché tutti sapevano che quando andava in giro per negozi poi si chiudeva in sé stessa e non usciva per ore dalla sua stanza.
Il suo papà avrebbe fatto di tutto per farla sorridere, per toglierle il broncio di insoddisfazione, ma ciò di cui aveva bisogno la sua bambina era qualcosa senza prezzo, qualcosa impossibile da acquistare: l’autostima.
C’è un modo per dare autostima?
Cosa alimenta l’autostima? Iniziò a chiedersi il suo papà
Il sentirsi a proprio agio… si a proprio agio indipendentemente da ciò che vedono gli altri
Si…forse aveva capito.
Basta andare in giro ore ed ore per negozi per poi tornare a casa sconfitta…
Era deciso: avrebbe regalato alla propria figlia -e a tutte le altre con gli stessi problemi- l’emozione di poter scegliere come essere, chi essere, cosi come facevano le amiche.
Come ogni papà voleva combattere tutti i fantasmi della figlia e vincerli per lei: quindi decise che tutte le ragazze formose come sua figlia avrebbero potuto e dovuto entrare in un negozio di abbigliamento e decidere cosa indossare, di che colore indossarlo, evitando di essere scrutate ed etichettate dal momento in cui entravano nel negozio a quando, miracolosamente, uscivano con qualche acquisto.
Se i media proponevano degli stereotipi di donna ai quali tante ragazze e donne non corrispondevano, allora bisognava creare una linea di moda che osservasse le loro esigenze e restituisse loro il piacere di vestirsi.
Così è nato Lizalù: un marchio di moda reale, vivo e in continua evoluzione .
Mi piacerebbe sapere, se conoscete Lizalù, qual’è la vostra prima esperienza con un capo del nostro brand